La Stampa - Nordovest La Stampa web Ciaoweb

 
 
CRONACA Sabato 19 Maggio 2001


Specchio dei tempi

Un lettore ci scrive: «Si vive aspettando qualcuno o qualcosa. La sera, adesso, non aspetto più di sentire la chiave girare per cominciare a dormire. Uno schianto sulla Provinciale e mia figlia Sabrina è volata lassù. La vita è un po' come un treno... ogni tanto scende qualcuno; ma lei è scesa all’improvviso, senza una parola, né un cenno di saluto. Comincio a capire che non incontrerò più il suo sguardo e mi domando se era solo destino, o colpa sua,.. mia... o forse di tutti noi che a forza d’illuderci che l’incidente stradale è una fatalità non prevedibile, offriamo l’alibi a chi deve intervenire. «Solo con la norma del casco, la mortalità per incidenti con moto e scesa del 30%, ma continuo a vedere il 90% senza cinture. La colpa non è solo dei ragazzi, le discoteche non vendano alcol, una bibita può bastare, non ci servono i vigili solo per i divieti di sosta, li vogliamo al fronte: 8.000 morti all’anno e 250.000 feriti. Altro che mucca pazza!». «E sono educativi i videogiochi dove gli scontri tra le auto fanno divertire? C’è bisogno di spaventare per poterci salvare. Per i ragazzi solo auto di piccola cilindrata e sicure, sottraiamoli dalle grinfie di chi per denaro li ubriaca e li stordisce, magari con una discoteca Comunale. E non parlatemi di libertà! Della libertà di morire per mia figlia avrei fatto volentieri a meno». Giancarlo Bernabei 

 specchiotempi@lastampa.it

Copyright ©1999 Scrivi alla Redazione Credits Publikompass