L’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus ha tenuto il 24 marzo una manifestazione a piazza Montecitorio per ottenere la discussione del disegno di legge n. 1885 presentato a ottobre 2001 e pendente da allora senza séguito dinanzi alla competente Commissione Giustizia della Camera.

La richiesta è di norme che non colpiscano di nuovo, nelle aule dei tribunali, chi non per sua colpa è stato già duramente colpito sulla strada; quindi di pene più serie cioè effettive, dignità processuale anche per le vittime e non gli assurdi privilegi dati oggi ai colpevoli, risarcimenti certi e non offensivi.

Due grandi striscioni rivolti verso il palazzo recitavano “i morti della strada chiedono giustizia”; momenti di profonda commozione trai familiari provenienti da tutta Italia quando da due microfoni sono stati letti oltre 150 nomi dI loro Cari perduti; infine una delegazione dell’Associazione composta dalla presidente prof.ssa Cassaniti, dal vice presidente prof. Lerario, dal responsabile per la giustizia avv. Bianchi e dal rappresentante di Latina signor Delle Cave è riuscita a consegnare dopo lunga attesa all’Ufficio del Presidente della Camera on. Casini un nuovo appello per la discussione del disegno di legge 1885 e le quasi 150 delibere con le quali altrettanti Comuni italiani, tra i quali 17 Capoluoghi di provincia, hanno ufficialmente chiesto quella discussione.

I tanti Deputati anche noti e importanti usciti dal palazzo al termine della mattinata hanno, con qualche rara eccezione ( Cardinale,Lucidi..), degnato la manifestazione solo di qualche sguardo disattento, come se l’impegno di difendere i cittadini fosse compito di una struttura di volontari e non loro obbligo primario e insoddisfatto.